Le migliori VPN per le applicazioni torrent

In Italia, scaricare e condividere torrent senza una VPN è piuttosto rischioso. Le tue attività online possono essere monitorate dal tuo provider di servizi Internet (ISP) e dalle autorità governative, con gravi problemi di privacy e sicurezza.

Durante il torrenting, il tuo indirizzo IP è esposto direttamente ad altri utenti, il che ti rende una potenziale vittima degli attacchi degli hacker. I criminali informatici spesso utilizzano sciami di torrent per individuare i prossimi obiettivi, ma con una VPN puoi nascondere il tuo indirizzo IP e impedire a chiunque di attaccare i tuoi dispositivi di rete.

Il torrenting ti espone anche ai troll di copyright e terze parti che potrebbero curiosare. Ecco perché dovresti sempre crittografare le tue attività e proteggere il tuo indirizzo IP utilizzando una VPN affidabile. Inoltre, una VPN può darti accesso a qualsiasi repository di torrent che viene bloccato dagli ISP italiani per ordine del governo.

Molte VPN non dispongono delle funzionalità necessarie per un torrenting sicuro. Alcune sono troppo lente o bloccano le connessioni P2P. Altre VPN non dispongono di funzionalità importanti come lo split tunneling e il port forwarding, di cui potresti aver bisogno per il seeding sul tuo client torrent. 

In questo articolo abbiamo individuato le VPN più affidabili per il torrenting in Italia. Queste VPN sono veloci, sicure e offrono funzionalità per un torrenting lontano da occhi indiscreti. 

Secondo i nostri test, le migliori 10 VPN per il torrenting in Italia sono:

  1. NordVPN: La miglior VPN per il torrenting in Italia. Incredibilmente veloce, applica una politica no-log, funzionalità di sicurezza potenti e server appositamente ottimizzati per il P2P. Garanzia soddisfatti o rimborsati di 30 giorni.
  2. Surfshark: La VPN più economica per il torrenting. Nessun limite al numero di connessioni simultanee e alla larghezza di banda. Velocità elevate, alto livello di sicurezza e rigida politica no-log.
  3. ExpressVPN: Offre le velocità più elevate per il torrenting, non conserva registri, ha un kill switch ed è facile da usare su tutti i dispositivi.
  4. CyberGhost: La VPN più semplice da usare per il torrenting. VPN molto conveniente per chi utilizza torrent. Non registra nessuna attività e offre alte velocità di connessione.
  5. IPVanish: La miglior VPN per gli utenti di torrent che usano Kodi. Offre una rete pensata appositamente per il torrenting e amata da tutti gli utenti Kodi.
  6. PrivateVPN: Un’eccellente VPN nuova sulla scena, con una politica no-log e connessioni incredibilmente veloci.
  7. StrongVPN: Miglior VPN per il torrenting in Cina. Interfaccia semplice e nessun registro. Funziona bene in Cina.
  8. Atlas VPN: VPN adatta per il P2P, con velocità eccezionali e nessun limite alle connessioni simultanee.
  9. Windscribe: Miglior VPN gratuita per il torrenting. Velocità discrete, uno strumento potente e versatile per gli utenti BitTorrent.
  10. Hotspot Shield: Una soluzione economica per il torrenting. Velocità eccezionali e non registra nessun dato che identifichi gli utenti.

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Perché dovrei usare una VPN per il torrenting in Italia?

Gli appassionati di torrent usano le reti private virtuali (anche dette VPN) per scaricare in modo sicuro e privato. Tuttavia, non tutte le VPN sono adatte a BitTorrent: infatti, molte delle VPN più rinomate non sono minimamente raccomandabili per il torrenting. Nei nostri test sono emersi svariati problemi con alcune VPN:

  • Molte VPN sono troppo lente per il torrenting e abbassano parecchio le velocità di download.
  • Alcune non forniscono un’adeguata protezione dalle perdite, esponendo le credenziali al copyright trolling (un file esca che dimostrerebbe i tuoi atti di pirateria), agli ISP e ad altri soggetti. In altre parole, tutti possono vedere il tuo indirizzo IP reale.
  • Molte VPN tengono traccia delle attività degli utenti, nonostante quanto affermato nelle loro offerte. Queste informazioni possono essere collegate agli utenti, permettendo la loro identificazione (abbiamo stilato la classifica delle politiche sui registri di 123 VPN diverse).
  • Alcune delle VPN più conosciute non consentono il torrenting nelle loro politiche.

CONSIGLIO: Se stai cercando una VPN gratuita per il torrenting, ti spieghiamo perché non le raccomandiamo e perché sono quasi sempre una pessima scelta per i torrenter.

Le migliori VPN per il torrenting sicuro in Italia

Nella nostra ricerca, abbiamo vagliato le VPN con una serie di test. Qui sotto ti esponiamo la nostra metodologia per identificare le migliori VPN per il torrenting.
Perciò, diamo un’occhiata alla nostra classifica delle migliori VPN per il torrenting senza ulteriori indugi:

1. NordVPN

NordVPN Mar 2024

Applicazioni per:

  • PC
  • Mac
  • IOS
  • Android
  • Linux
  • Background FireTV

Website:  www.NordVPN.com

Garanzia soddisfatti o rimborsati: 30 DAYS

NordVPN, azienda con seda a Panama, è la nostra prima scelta per il torrenting in Italia. Non conserva registri su traffico e ID. Il servizio è basato su crittografia 256-bit AES con Perfect Forward Secrecy (PFS), crittografia doppio hop e funzionalità di Tor-over-VPN.

Da quando NordVPN ha lanciato l’ultima versione della sua esclusiva tecnologia NordLynx (che gira sul protocollo WireGuard), le velocità hanno raggiunto livelli impressionanti. Il download o lo streaming di file pesanti sono diventati un gioco da ragazzi. Le impostazioni offrono la protezione dalle perdite DNS e un kill switch automatico facoltativi. Il tradizionale kill switch “assoluto” è comunque disponibile, oppure puoi specificare quali programmi devono essere scollegati da internet nel caso di interruzione della connessione alla VPN, ad esempio il client di BitTorrent.

NordVPN usa degli indirizzi IP condivisi e la larghezza di banda non ha limiti. Il download dei torrent è esplicitamente concesso. Inoltre, ogni abbonamento offre funzionalità come proxy, chat criptate e note criptate con distruzione programmata.

Infine, offre anche un accesso sicuro a un’ampia selezione di servizi streaming con restrizioni geografiche, tra cui i canali della TV italiana, Netflix US, Hulu, BBC iPlayer e Amazon Prime Video. La garanzia soddisfatti o rimborsati di 30 giorni ti permette di provare il servizio e richiedere un rimborso se non è quello che cercavi. Le app sono disponibili per Windows, macOS, iOS e Android.

Pro:

  • Fino a 6 connessioni in contemporanea
  • Non conserva registri
  • VPN più veloce testata
  • Server specifici ottimizzati per il torrenting
  • Kill switch con scopi specifici

Contro:

  • Le app per desktop a volte richiedono un po’ di tempo per connettersi

MIGLIOR VPN PER IL TORRENTING:NordVPN è la nostra prima scelta per torrenting e P2P. Più veloce della maggior parte delle VPN, con una dedizione particolare alla privacy degli utenti e un limite di sei connessioni simultanee. Offre una garanzia soddisfatti o rimborsati per provarla in tutta tranquillità.

Leggi la nostra recensione completa di NordVPN.

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2. Surfshark

Surfshark

Applicazioni per:

  • PC
  • Mac
  • IOS
  • Android
  • Linux

Website:  www.Surfshark.com

Garanzia soddisfatti o rimborsati: 30 DAYS

Surfshark offre velocità di download discrete e la sua rete copre oltre 65 Paesi. Protegge i tuoi dati con la crittografia a 256-bit AES, un kill switch, il perfect forward secrecy (PFS), contro le perdite DNS, WebRTC e IPv6. Inoltre, c’è anche la funzione di split tunneling che ti permette di scegliere quali app possono bypassare la VPN.

L’azienda ha sede nelle Isole Vergini Britanniche, un territorio che non ha norme vincolanti sulla conservazione dei dati; perciò, Surfshark non registra nessuna informazione che possa identificarti. Il traffico P2P è accettato su tutti i server, e grazie all’assenza di limiti di banda, puoi condividere i torrent come più preferisci. Infine, Surfshark non impone limiti alle connessioni simultanee.

Così come NordVPN, Surfshark ha recentemente implementato il protocollo Wireshark. Durante i nostri test, abbiamo visto un notevole aumento delle velocità rispetto alla versione precedente. Surfshark ha un ottimo rapporto qualità-prezzo e la consigliamo agli utenti che non vogliono spendere troppo.

Inoltre, ti permette anche di installare e usare la VPN su un numero illimitato di dispositivi: la soluzione ideale per condividere l’account con amici e familiari in Italia. Surfshark offre app per Android, iOS, Windows, Linux, e macOS. Sui router, invece, deve essere installata manualmente.

Pro:

  • Ampia offerta di funzionalità di sicurezza
  • Abbastanza veloce
  • Nessun limite di connessione
  • Ideale per il torrenting

Contro:

  • Non ha una rete ampissima
  • Alcuni server sono più lenti di altri

Il nostro punteggio:

4.5 su 5

LA VPN PIÙ ECONOMICA:Surfshark si concentra sulla privacy e sulla sicurezza, permettendoti di scaricare tutto quello che desideri senza pensieri. Punto super a favore: molto economica e con una garanzia soddisfatti o rimborsati di 30 su qualsiasi abbonamento.

Leggi la nostra recensione completa di Surfshark VPN per ulteriori dettagli.

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3. ExpressVPN

ExpressVPN

Applicazioni per:

  • PC
  • Mac
  • IOS
  • Android
  • Linux

Website:  www.ExpressVPN.com

Garanzia soddisfatti o rimborsati: 30 DAYS

ExpressVPN offre velocità di download elevate con crittografia 256-bit AES e perfect forward secrecy (PFS) in 94 Paesi diversi. È una soluzione plug-and-play incredibile per chi non vuole perdere tempo con la configurazione e desidera solo uno strumento che garantisca sicurezza e anonimato nel download di torrent.

ExpressVPN non conserva nessun dato sul traffico e ha sede nelle Isole Vergini Britanniche, in cui non ci sono norme sulla conservazione dei dati. Offre un kill switch integrato per prevenire la decrittazione e la fuoriuscita di dati dal traffico in rete in caso di disconnessione. Tutti i server supportano la condivisione P2P.

Oltre a essere utile per il download di torrent, ExpressVPN è uno strumento potente per accedere ai servizi con restrizioni geografiche, tra cui le piattaforme della TV italiana come La5, Italia 1, TV8, e Sky Italia.

L’ultima versione di ExpressVPN include il proprio protocollo VPN brevettato, Lightspeed, che offre velocità ancora più alte, non meno efficienti dei concorrenti quali NordVPN e Surfshark, che adottano il protocollo WireGuard.

Gli utenti con un budget più alto troveranno ExpressVPN la soluzione ideale per una VPN che offre un alto livello di sicurezza. Le app sono disponibili per Windows, macOS, Android, iOS, alcuni router Wi-Fi e sistemi Linux.

Pro:

  • Sicurezza garantita con crittografia a 256-bit
  • Privacy al primo posto: nessun dato personale registrato
  • Velocità di download estremamente elevate
  • Accede a Netflix, Hulu, BBC iPlayer e ad altri servizi in streaming

Contro:

  • Leggermente più costoso di altri servizi
  • Non offre molte funzionalità personalizzabili

Il nostro punteggio:

4.5 su 5

TORRENTING SENZA LIMITI:ExpressVPN è l’ideale per il torrenting e il P2P. Ha un’ampia rete di server ottimizzati per connessioni ultra-veloci. Difficile da battere in termini di riservatezza e sicurezza. Garanzia soddisfatti o rimborsati di 30 giorni.

Leggi la nostra recensione completa di ExpressVPN.

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4. CyberGhost

CyberGhost

Applicazioni per:

  • PC
  • Mac
  • IOS
  • Android
  • Linux

Website:  www.Cyberghost.com

Garanzia soddisfatti o rimborsati: 45 DAYS

CyberGhost ha sede in Romania e consente il torrenting su tutti i suoi server ottimizzati per il P2P. Per trovarli, basta consultare la sezione di server per il torrenting all’interno dell’app.

CyberGhost applica una rigida politica no-log, usa la crittografia a 256-bit AES con perfect forward secrecy e sul client desktop offre anche il kill switch. Nelle impostazioni è nascosto anche un kill switch specifico per app, chiamato “protezione app”: escluderà dalla connessione a internet solo programmi specifici (ad es., il client torrent). CyberGhost ha ottenuto buoni risultati nei test di velocità e riesce ad accedere persino a Netflix US e ad Amazon Prime Video.

Le app sono disponibili per Windows, MacOS, iOS, Linux e Android.

Pro:

  • Torrenting accettato su server P2P dedicati
  • Profilo specifico pensato per il torrenting in privato
  • Nessun registro
  • Ottime velocità durante i test

Contro:

  • In Cina e negli Emirati Arabi non funziona in modo affidabile
  • Poche funzionalità avanzate

Il nostro punteggio:

4.5 su 5

VPN MOLTO VALIDA:CyberGhost è una scelta estremamente vantaggiosa. Orientata alla protezione della privacy degli utenti, offre velocità elevate e stabilità nel download con i torrent o via P2P. Facile da installare e usare. Accede alla maggior parte delle piattaforme di streaming con facilità. Garanzia soddisfatti o rimborsati di 45 giorni.

Leggi la nostra recensione completa di CyberGhost

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5. IPVanish

IPVanish

Applicazioni per:

  • PC
  • Mac
  • IOS
  • Android
  • Linux

Website:  www.IPVanish.com

Garanzia soddisfatti o rimborsati: 30 DAYS

Se l’imbarazzo della scelta del numero di server a cui connettersi avesse un nome, sarebbe sicuramente IPVanish. Una delle VPN più conosciute al mondo, IPVanish mette al primo posto la privacy e ha sempre un occhio di riguardo per il torrenting. Non conserva registri – neanche delle connessioni per la risoluzione dei problemi, come ExpressVPN. I protocolli Wire Guard, L2TP e OpenVPN impiegano tutti la crittografia a 256-bit. E per aumentare il livello di anonimato, IPVanish usa indirizzi IP condivisi.

Le velocità sono buone e l’ampiezza della banda non ha limiti. IPVanish individua determinati Paesi come ideali per il P2P, come i Paesi Bassi (ne parliamo più avanti nell’articolo). Nelle impostazioni è possibile attivare un kill switch. IPVanish è molto conosciuta tra gli utenti Kodi grazie alla sua leggerissima app Android e alla compatibilità con tutti gli add-on Kodi da noi testati.

Le app sono disponibili per Windows, MacOS, iOS e Android.

Pro:

  • Rete appositamente progettata per il torrenting
  • Applica una politica no-log
  • Pagamento e registrazione anonimi
  • Facile da usare con Kodi e Amazon Fire Stick/FireTV

Contro:

  • Ha difficoltà con servizi come Netflix e Hulu
  • Non c’è l’assistenza tramite live chat

Il nostro punteggio:

4 su 5

FACILE DA USARE:IPVanish è ottima per le famiglie. Generalmente affidabile per torrenting, P2P e adatta se cerchi un alto livello di protezione. Non riesce ad accedere agilmente su alcune piattaforme e non funziona in Cina. Garanzia soddisfatti o rimborsati di 30 giorni.

Leggi la nostra recensione completa di IPVanish.

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6. PrivateVPN

PrivateVPN

Applicazioni per:

  • PC
  • Mac
  • IOS
  • Android
  • Linux

Website:  www.PrivateVPN.com

Garanzia soddisfatti o rimborsati: 30 DAYS

PrivateVPN è un provider di servizi VPN relativamente giovane, con una rete più piccola degli altri provider dell’elenco, ma offre elevate velocità di download e solidi sistemi di sicurezza. Usa la crittografia a 256-bit con perfect forward secrecy su protocollo OpenVPN. Non salva nessun dato di traffico o connessione. Offre un’opzione di kill switch integrato.

Oltre a permettere agli utenti di scaricare torrent in modo anonimo, Private VPN è perfetta anche per guardare in streaming i contenuti di Netflix US, BBC iPlayer, Hulu e anche Amazon Prime Video. Offre anche degli indirizzi IP italiani con connessioni ultra-veloci per accedere ai servizi che usi di solito a casa anche quando sei in vacanza. Puoi collegare fino a dieci dispositivi con un solo account.

Le app sono disponibili per Windows, macOS, iOS e Android.

Pro:

  • Non conserva nessun dato e la crittografia è potente
  • Velocità di connessione estremamente elevate durante i nostri test
  • Accede ai servizi in streaming come Amazon Prime, Netflix, Hulu e BBC iPlayer
  • 10 dispositivi in contemporanea

Contro:

  • Rete di server piccola
  • Non offre assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7

Il nostro punteggio:

4.5 su 5

VELOCITÀ INCREDIBILI:Private VPN è incredibilmente affidabile. Potente per torrenting, P2P e uso generico. Velocità incredibilmente alte per un provider di queste dimensioni. Numero di servizi limitato e mancanza di assistenza 24/7. Garanzia soddisfatti o rimborsati di 30 giorni.

Leggi la nostra recensione completa di PrivateVPN.

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7. StrongVPN

StrongVPN

Applicazioni per:

  • PC
  • Mac
  • IOS
  • Android
  • Linux

Website:  www.StrongVPN.com

Garanzia soddisfatti o rimborsati: 30 DAYS

StrongVPN ha ammodernato il servizio di recente e ora offre migliorie indispensabili alle sue app e alla rete di server. L’azienda vanta una politica no-log sia per i contenuti del traffico web sia per i metadati di connessione. Un abbonamento ti offre un’ampiezza di banda illimitata, a cui collegare fino a 12 dispositivi contemporaneamente.

Tutte le connessioni sono tenute al sicuro dalla crittografia; inoltre, potrai scegliere di mascherare il traffico con la funzione speciale “Scramble”, che nasconde le connessioni OpenVPN. L’app offre la protezione dalle perdite DNS e un kill switch integrati. StrongVPN è lo strumento preferito degli utenti in Cina e i suoi recenti aggiornamenti l’hanno resa appetibile per un pubblico più ampio, anche di torrenter.

Le app sono disponibili per Windows, MacOS, iOS, Android.

Pro:

  • Funziona con Hulu e Netflix US
  • Protezione della privacy grazie alla politica no-log

Contro:

  • Copre solo poco più di 30 Paesi
  • Non accetta Bitcoin

Il nostro punteggio:

4 su 5

INTERFACCIA SEMPLICE:StrongVPN ti protegge senza compromessi. Pensata per chi usa i torrent. Sicurezza migliorata e funzionalità per proteggere la privacy. Funziona anche in Cina. La rete di network si concentra negli Stati Uniti. Garanzia soddisfatti o rimborsati di 45 giorni.

Leggi la nostra recensione completa di StrongVPN.

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8. AtlasVPN

AtlasVPN

Applicazioni per:

  • PC
  • Mac
  • IOS
  • Android
  • Linux
  • Background FireTV

Website:  www.AtlasVPN.com

Garanzia soddisfatti o rimborsati: 30 DAYS

Atlas VPN è una nuova comparsa nel mercato, ma si è imposta rapidamente con velocità impressionanti e un’incredibile versatilità. Oltre al torrenting, questo servizio ti permette di accedere in sicurezza a piattaforme come Netflix US, Prime Video, Zattoo, ZDF, ARD e HBO Max. Non ci sono limiti al numero di connessioni, perciò potrai collegare tutti i tuoi dispositivi per navigare online.

Questa VPN usa indirizzi IP condivisi e applica una politica no-log. Inoltre, protegge i tuoi dati con una crittografia a 256-bit AES, un kill switch e una protezione contro le perdite DNS. Puoi anche cambiare il tuo indirizzo IP a intervalli regolari per aumentare il tuo anonimato in rete.

Pro:

  • Supporto completo al P2P
  • Buone velocità e potenziale di streaming
  • Offerta incredibile su sicurezza e privacy

Contro:

  • L’annullamento potrebbe essere semplificato
  • Non supporta Linux o router

Il nostro punteggio:

4 su 5

LA PRIVACY PRIMA DI TUTTO:Atlas VPN offre molte funzionalità integrate di sicurezza e privacy. Inoltre, puoi proteggere tutti i dispositivi che vuoi. Alte velocità, nessun registro e garanzia soddisfatti o rimborsati di 30 giorni di sicuro invogliano a provare questa VPN.

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Leggi la nostra recensione completa di Atlas VPN.


9. Windscribe

Windscribe

Applicazioni per:

  • PC
  • Mac
  • IOS
  • Android
  • Linux
  • Background FireTV

Website:  www.windscribe.com

Garanzia soddisfatti o rimborsati: 3 DAYS

Windscribe è una VPN completa, ottima per il torrenting. È una delle VPN più veloci che abbiamo testato, con punteggi al di sopra della media ovunque. Al posto di un kill switch, Windscribe usa un firewall per prevenire le perdite al di fuori del tunnel criptato. Questo provider non registra alcun tipo di dato identificativo.

Pro:

  • Accetta pagamenti in Bitcoin
  • Non registra nessuna informazione di identificazione

Contro:

  • Garanzia soddisfatti o rimborsati di soli 3 giorni, difficile da usare
  • Non offre un servizio di assistenza tramite live chat

Il nostro punteggio:

4 su 5

NESSUNA INFORMAZIONE REGISTRATA:Windscribe offre delle buone velocità. Adatta al torrenting e al P2P. La politica no-log e l’assenza di un protocollo di tunneling garantiscono maggior sicurezza e privacy. Manca una vera assistenza 24/7. Garanzia soddisfatti o rimborsati di 3 giorni.

Leggi la nostra revisione completa di Windscribe.

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5,75 $ al mese per l'abbonamento di 1 anno
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10. Hotspot Shield

Hotspot Shield

Applicazioni per:

  • PC
  • Mac
  • IOS
  • Android
  • Linux

Website:  www.Hotspotshield.com

Garanzia soddisfatti o rimborsati: 45 DAYS

Nota del redattore: Hotspot Shield è di proprietà di Pango, la società madre di Comparitech’s.

In passato, Hotspot Shield è stata criticata per la sua politica sui registri, ma nel tempo l’azienda è migliorata parecchio. Durante le sessioni VPN, ora registra solo gli indirizzi IP criptati che vengono rimossi immediatamente, eliminando il rischio di accesso ai dati da parte di terzi. Questo provider offre eccellenti funzionalità di sicurezza, tra cui una crittografia forte, protezione contro le perdite, un kill switch e una protezione automatica per Wi-Fi (sulle app mobile). Il miglior aspetto del servizio è la velocità incredibile: la scelta ideale per scaricare grandi file.

Hotspot Shield usa indirizzi IP condivisi e non impone limiti all’ampiezza di banda. Riesce ad accedere alla maggior parte delle piattaforme di streaming, tra cui Hulu e Amazon Prime Video. Grazie alla garanzia soddisfatti o rimborsati di ben 45 giorni, puoi provarla per il download dei torrent in Italia senza correre alcun rischio.

Oltre al suo servizio a pagamento, Hotspot Shield offre una VPN gratuita. Molti degli utenti torrent non resterebbero soddisfatti di questa versione gratuita. Tuttavia, se non puoi fare a meno di usare una VPN gratuita, Hotspot Shield è una buona opzione.

Le app sono disponibili per Windows, macOS, iOS e Android.

Pro:

  • Ampia rete globale di server
  • Funzionalità di sicurezza e crittografia forti

Contro:

  • In passato ha avuto problemi di privacy digitale
  • Non accetta pagamenti con le criptovalute

Il nostro punteggio:

4.5 su 5

VPN ECONOMICA PER IL TORRENTING:Hotspot Shield è estremamente conveniente. È veloce e sicura, e funziona su molte piattaforme di streaming. Garanzia soddisfatti o rimborsati di 45 giorni.

Leggi la nostra recensione completa di Hotspot Shield per scoprire di più.

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Metodologia di verifica delle VPN per il torrenting

Durante le nostre ricerche sottoponiamo le VPN a una serie di test e analisi. Per capire qual è la migliore VPN per il torrenting, dobbiamo decidere quali sono quali sono i criteri per valutarle. Gli utenti torrent e P2P cercano più privacy online, nessun limite a dati e velocità di download elevate più di ogni altra cosa. In base a questi elementi, applichiamo questi criteri di valutazione su ogni VPN.

  • Sicurezza – La crittografia fa sì che nessuna terza parte spii le attività dell’utente della VPN o veda che cosa scarica con i torrent. In particolare, la crittografia aiuta a tenere i dati fuori dalla portata dei provider dei servizi internet. Un kill switch e la protezione DNS di una VPN sono indispensabili per garantire che nessun dato identificativo lasci i tuoi dispositivi, desktop o mobile..
  • Politica sui registri – Un servizio di VPN P2P non deve conservare nessun registro, e quindi nessuna informazione sulle tue attività. Non deve registrare nemmeno gli indirizzi IP. Teoricamente, il provider non raccoglie informazioni e quindi non può essere hackerato o forzato a cedere informazioni sui clienti. Ecco dove trovare più informazioni sulle politiche sui registri di ciascuna VPN.
  • Limite all’ampiezza di banda – Alcune VPN impongono un limite all’ampiezza di banda per fermare o rallentare i download fino a un certo limite. Uno scenario da evitare, visto che i torrent richiedono un sacco di dati.
  • Velocità – Le VPN per i torrent che consigliamo hanno risultati sopra la media nei nostri test di velocità.
  • IP condivisi – Preferiamo le VPN che per il torrenting usano indirizzi IP condivisi. Perciò, il tuo indirizzo IP sarà lo stesso di altre decine di persone, se non centinaia. Gli IP condivisi innalzano notevolmente il livello di anonimato, rendendo più difficile far risalire determinate attività a te.

Questi test sulle VPN per il torrenting sono parte di un programma più vasto di test e analisi sulle VPN, svolto dal nostro team come parte del nostro processo di ricerca.

Tabella delle VPN gratuite che consentono il torrenting

VPNBitTorrent allowed?Traffic or IP logging?Kill switch (desktop)?
Ace VPNYesNoYes
AirVPNYesNoYes
AstrillYesNoYes
Avast SecureLineYesNoYes
BetternetYesYesNo
BolehVPNYesNoYes
BTGuardYesNoNo
Buffered VPNYesYesYes
Cactus VPNYesNoYes
CyberGhostYesNoYes
DotVPNNoYesNo
ExpressVPNYesNoYes
F-Secure FreedomeNoYesYes
FrootVPNYesNoNo
GooseVPNYesNoYes
Hide.MeYesNoYes
HideMyAss VPNYesYesYes
Hola VPNNoYesNo
Hotspot ShieldYesYesYes
ibVPNYesNoYes
IPVanishYesNoYes
IvacyYesNoYes
LiquidVPNYesNoYes
KeenowYesYesYes
MullvadYesNoYes
NordVPNYesNoYes
OneVPNYesNoNo
Perfect PrivacyYesNoYes
PandaPowNoYesNo
PIAYesNoYes
Private TunnelYesNoNo
PrivateVPNYesNoYes
ProtonVPNYesNoYes
ProXPNYesNoYes
PureVPNYesNoYes
SaferVPNYesNoYes
SlickVPNYesNoYes
SpeedifyYesNoYes
StrongVPNYesNoYes
SurfEasyYesNoNo
TigerVPNYesNoNo
TorGuardYesNoYes
TunnelBearYesNoYes
VPN UnlimitedYesNoYes
VPN.acYesYesYes
VPNAreaYesNoYes
VyprVPNNoYesYes
WindscribeYesNoYes
ZenmateNoNoYes

Come fa una VPN a nascondere un indirizzo IP?

Una delle principali ragioni per usare una VPN per il torrenting è quella di nascondere l’indirizzo IP dell’utente e di non mostrare le sue attività private. Ecco come una VPN nasconde il tuo indirizzo IP.

Come funziona il torrenting con il Firewall NAT?

Molti servizi di VPN hanno dei firewall NAT integrati che non solo bloccano le connessioni dai peer sulle reti P2P, ma anche quelle indesiderate, per far funzionare i torrent in modo adeguato sulla rete P2P.

In base al software VPN, nelle impostazioni dovrai cercare l’opzione per disabilitare il firewall NAT. Altrimenti, dovrai usare il port forwarding. Solitamente è una procedura manuale in cui il provider VPN individua una porta specifica da usare per il traffico P2P. Per utilizzare questa porta, gli utenti devono configurare il proprio client BitTorrent. Se la porta non è menzionata nel sito web del provider VPN, l’utente dovrà contattare il servizio clienti per farsi guidare nella configurazione.

L’importanza dei kill switch

Il kill switch di una VPN blocca tutto il traffico internet nel caso di uno scollegamento improvviso della VPN, per qualsiasi motivo. In questo modo, il tuo vero indirizzo IP e il traffico torrent resteranno nascosti dalla rete non criptata del tuo ISP, evitando di esporre le tue attività a ISP, copyright troll e hacker. Ecco perché è fondamentale creare un binding dell’IP (vedi sotto) e/o usare un kill switch.

Tutte le migliori VPN per il torrenting che consigliamo sono dotate di kill switch sulla versione desktop, ma a volte deve essere attivato manualmente. Assicurati di attivarlo nelle impostazioni. Le app VPN per Android e iOS su mobile sono meno propense a incorporare i kill switch.

Ricorda però che non tutti i kill switch sono uguali. È facile prevedere l’interruzione di una connessione, ma il kill switch potrebbe non riuscire a gestire gli altri tipi di disturbi della rete, le avarie e le modifiche alla configurazione. Puoi scoprire di più sulle perdite che avvengono in questi scenari con la nostra analisi dei test sulle perdite delle VPN, nella quale aggiungeremo altre VPN man mano che verranno testate. I due tipi di perdita più frequenti per i torrenter sono quelle di indirizzo e di traffico IP.

Prima di scaricare torrent serve creare il binding dell’IP?

Il binding dell’IP è una precauzione valida se vuoi fare in modo che tutti i download torrent avvengano sulla VPN P2P. Creare un binding del tuo client torrent a un indirizzo IP limita i download a un indirizzo IP specifico. Significa che puoi impostare il client solo per il download dei torrent quando c’è un collegamento a un determinato server VPN P2P. Se la connessione alla VPN viene interrotta o ti scolleghi i download si interrompono, aggiungendo un kill switch alla tua VPN senza influenzare nessuna altra app o servizio. Ciò impedisce a qualsiasi traffico torrent di fuoriuscire dal tuo indirizzo IP..

Controlla le impostazioni del software di gestione dei torrent per vedere se il binding dell’IP è supportato. uTorrent offre questa possibilità su Windows, mentre Azureus Vuze la offre sia su Mac sia su Windows.

Come evitare i malware nei torrent

I siti web di torrent e i torrent stessi sono il paradiso dei malware. Dato che i torrent vengono caricati dalla community, spesso non vengono controllati per verificare che non contengano virus e malware. All’inizio del 2018, c’è stato un caso che ha coinvolto 400.000 utenti, colpiti da un attacco malware causato da un client torrent russo. Ogni volta che scarichi un torrent, è buona norma scansionarlo con un software antivirus aggiornato e di buona qualità. Se il sito web dal quale scarichi ha una sezione commenti, potresti trovare dei post di altri utenti sulle potenziali minacce. Vale soprattutto per i software e i videogame, che contengono molti file, tra i quali potrebbero annidarsi altri file pericolosi.

Leggi tutte le nostre recensioni sugli antivirus che possono fare al caso tuo.

Per scaricare torrent devo usare il port forwarding?

Il port forwarding è un argomento spinoso tra i torrenter. Alcuni sostengono che migliori le velocità di download, permettendo al client torrent di collegarsi a più peer.

Altri, invece, dicono che non sia necessario con un servizio di VPN per il torrenting e che serve solo a rendere le operazioni più difficili, o che mette a repentaglio la privacy. Questa discordanza di pareri è dovuta al fatto che altri utenti che condividono lo stesso indirizzo IP della VPN devono usare le stesse porte, tranne chi adopera il port forwarding. In questo modo, è più facile far risalire le attività di P2P a un singolo utente.

I client VPN più commerciali non supportano il port forwarding e funzionano bene anche senza. Se ne hai la possibilità, attiva il port forwarding nelle impostazioni del tuo client torrent. Il port forwarding di una VPN non implica il port forwarding del router. Potresti dover disattivare il NAT-PMP e/o il mapping uPNP nel client torrent.

Domande frequenti sulle migliori VPN per il torrenting

Quali sono i problemi legali collegati ai torrent?

I torrent sono diventati sinonimo di violazione del copyright e di pirateria, ma la tecnologia alla base dei torrent non è illegale di per sé. Esistono siti di condivisione file e torrenting perfettamente legali e ampiamente usati, come SXSW, che offre contenuti di pubblico dominio.

Se frequenti siti come The Pirate Bay, µTorrent, RARBG, Putlocker, Zooqle, 1337X o KickassTorrents, c’è una buona possibilità che stia scaricando torrent illegali e potresti essere perseguito legalmente dal Governo francese dopo le indagini dell’ARCOM (una fusione di CSA e HADOPI).

Le autorità governative possono sanzionarti per un’infrazione simile, mentre gli ISP e i detentori del copyright possono compromettere la tua posizione e, in alcuni casi, passare per vie legali. Anche se un’etichetta discografica non denuncerà un singolo individuo, potrebbe chiedere un risarcimento dei danni attraverso accordi transattivi.

Ecco un breve riepilogo delle leggi sui torrent in diversi Paesi:

Italia

In Italia, il download di materiale protetto da copyright è illegale. L’applicazione della legge è eseguita tramite studi legali che agiscono per conto dei detentori del copyright (vedi: copyright troll). Le multe possono arrivare fino a 1.000 euro. Detto ciò, è veramente raro vedere casi di persone sanzionate per il torrenting in Italia.

Proprio come negli Stati Uniti, i copyright troll inviano lettere di minaccia alle persone che hanno scaricato con i torrent e dei quali hanno individuato gli indirizzi IP. Anche se non siamo esperti delle leggi italiane, molti esperti concordano sul fatto che la reazione a un’eventuale lettera deve essere uguale a quella statunitense: se la lettera non identifica nessuno e non arriva direttamente dalle forze dell’ordine, puoi ignorarla e aspettare la prescrizione.

Nota: se viene messo un contenuto pirata su una rete Wi-Fi non sicura, il proprietario della Wi-Fi potrebbe essere considerato responsabile, anche se non era a conoscenza dell’attività illegale sulla sua rete.

Leggi: Le migliori VPN per l’Italia

Stati Uniti

Scaricare materiale coperto da copyright negli Stati Uniti è illegale. Gli ISP spesso adottano la regola dei “tre reati” con gli utenti intercettati mentre scaricano file torrent in modo illegale. Invece, scaricare materiale non protetto da copyright è perfettamente legale.

Secondo il sito dell’associazione dell’industria discografica americana (RIAA), creare delle copie non autorizzate dei dischi può portare a una causa civile. Potresti ricevere anche una pena fino a 5 anni di prigione e una sanzione fino a 250.000 $.

I detentori dei diritti spesso agiscono tramite i copyright troll, che scoprono gli indirizzi IP delle persone che scaricano con i torrent e inviano loro delle lettere di sollecito per il pagamento dei danni. Questi attori hanno il diritto di citare in causa gli utenti internet a nome dei detentori dei diritti, ma visto che negli Stati Uniti un indirizzo IP non rappresenta legalmente l’identità di qualcuno, i destinatari possono dormire sonni tranquilli e ignorare le lettere.

Canada

La legge sulla modernizzazione del diritto d’autore approvata nel mese di gennaio del 2014 impone agli ISP di avvisare gli utenti che violano le leggi sul copyright applicabili. Le identità dei destinatari vengono conservate sui server degli ISP per sei mesi. I detentori dei diritti non possono intentare causa per danni oltre i 5.000 $ nel caso la copia venga usata per scopi non commerciali; perciò, nella maggior parte dei casi è solo uno spreco di tempo e forze.

Il sistema di notifica è più educativo che repressivo, ma gli ISP penalizzano gli utenti che scaricano con i torrent riducendo la loro larghezza di banda.

Regno Unito

I principali ISP, per legge, devono notificare i propri abbonati con un ordine che impone di “cessare e desistere” nel caso la BPI (industria fonografica britannica) li scoprisse a scaricare con torrent. Gli ISP si riservano il diritto di diminuire la larghezza di banda e di scollegare gli utenti. Gli ISP con meno di 400.000 abbonati, tuttavia, sono esonerati da questa regola.

I detentori del copyright hanno il diritto di intentare causa contro i torrenter scoperti, anche se la violazione non prevede alcuna transazione finanziaria.

Nel Regno Unito, i principali ISP bloccano i tracker torrent più conosciuti, come The Pirate Bay, ma è comunque possibile accedervi con una VPN.

Australia

L’hackeraggio è un reato in Australia, ma non ci sono vere e proprie leggi a impedirlo. Per i detentori di copyright non è completamente impossibile citare l’ISP per ottenere l’identità dei trasgressori, ai quali possono chiedere i danni tramite una pratica chiamata “fatturazione speculativa”, ma avviene di rado.

La regola dei “tre crimini”, secondo la quale i provider del servizio notificano gli abbonati a nome dei detentori dei diritti, è stata abrogata all’inizio di quest’anno a causa di dubbi sul costo dell’implementazione della misura.

Gli ISP bloccano alcuni tracker torrent e altri siti che offrono contenuti illegali dopo una sentenza di un tribunale, come per The Pirate Bay. Nel 2016, un tribunale federale australiano ha ordinato agli ISP di bloccare i tracker di BitTorrent, tra cui The Pirate Bay, Torrentz, TorrentHound, IsoHunt e SolarMovieI. Nonostante il blocco, sono ancora accessibili usando un servizio di VPN di quelli elencati prima.

Alla fine del 2018, il Parlamento ha adottato una modifica della legge sul diritto d’autore. Questa modifica permette agli ISP di censurare i server proxy e i siti mirror (duplicati dei tracker torrent creati dopo che il sito originale è stato bloccato) senza dover tornare in tribunale per ogni ingiunzione. Allo stesso modo, Google e altri motori di ricerca devono eliminare i link dei siti che trasgrediscono la legge, eliminando anche i relativi proxy e siti mirror.

Paesi Bassi

Aggiungiamo questa sezione sui Paesi Bassi perché la falsa credenza che in questo Paese la pirateria di materiali protetti da copyright sia legale continua a resistere. Non lo è più dal 2014. Questo tipo di attività è considerato un reato civile, ma non è penale; perciò, non ci saranno conseguenze legali, al massimo riceverai una condanna a pagare una sanzione.

La legge comunque sancisce che l’importo delle multe non può essere esageratamente alto e quindi i danni che l’eventuale detentore di copyright può chiedere ha un limite. All’inizio del 2018, il garante sulla privacy Autoriteit Persoonsgegevens (AP) ha concesso alla Dutch Filmworks di raccogliere gli indirizzi IP di tutti gli utenti che hanno scaricato contenuti illegalmente . L’azienda ha anche il diritto di imporre sanzioni agli utenti e ha deciso di applicare il prezzo di 150 € per ogni film.

India

Le leggi sulla privacy online in India possano essere fuorvianti. Nel 2016, moltissime indagini pubblicate suggeriscono che anche visualizzare determinate pagine web o file torrent (e quindi non direttamente il contenuto protetto da copyright) fosse abbastanza per portare l’utente a ricevere ingenti sanzioni e multe, fino al carcere. Si tratta di un errore. Questa storia nasce da un avviso divulgato in modo errato dagli ISP indiani, che compariva quando gli utenti tentavano l’accesso ai siti bloccati.

In India, come in qualsiasi altro posto, la pirateria è illegale e può portare a sanzioni o incarcerazione, ma la macchina repressiva sembra concentrarsi principalmente sulla ridistribuzione (ad es., piratare e rivendere contenuti piratati, piuttosto che per utilizzo personale).

Leggi: Le migliori VPN per l’India

Leggi anche: Il torrenting è sicuro?

Comparitech non incoraggia o appoggia nessun atto di pirateria. Ti preghiamo di scaricare solo torrent legali.

Esistono delle VPN gratuite adatte al torrenting?

Ti sconsigliamo vivamente di utilizzare una VPN per scaricare in modo anonimo i torrent. A causa delle richieste di larghezza della banda, molti servizi di VPN gratuiti non accettano nessuna attività con P2P. Altri non sono sicuri e hanno un sacco di limiti sui dati. Come recita il vecchio adagio: “se è gratuito, il prodotto sei tu”. Ed è particolarmente vero per le VPN, ossia non dei semplici software, ma servizi operativi che richiedono risorse e manutenzione costante.

Le VPN gratuite come TunnelBear, Windscribe e Hide.Me sono un po’ più affidabili, ma impongono limiti a velocità e alla quantità di dati – non proprio l’ideale per il torrenting. TunnelBear e VPN Gate, dei progetti di VPN gestiti dalla community, vietano esplicitamente la condivisione dei file in P2P.

Abbiamo testato anche diversi provider VPN a pagamento, come PureVPN, VyprVPN, HideMyAss, Overplay e Hotspot Shield, che però non hanno superato i nostri test per la loro politica sui registri. Abbiamo escluso IronSocket e BolehVPN per i loro problemi di prestazioni.

Altre VPN gratuite per il torrenting potrebbero compromettere totalmente la tua privacy invece che proteggerla. Alcune conservano i dati delle tue attività, inseriscono cookie di tracciamento nel tuo browser, includono annunci sulle pagine web o installano malware sui tuoi dispositivi.

Hola

Alcuni provider di VPN gratuite senza scrupoli potrebbero anche registrare i dati personali degli utenti e venderli a terze parti. Hola, una VPN gratuita con sede in Israele, è l’esempio perfetto. Hola è stata scoperta a rivendere la larghezza di banda dei suoi utenti ed è diventata oggetto di discussioni per aver reso ogni suo utente un nodo sulla rete, invece di avere dei propri server VPN dedicati.

VPNGate

VPNGate è una fantastica iniziativa accademica giapponese che punta a rendere libero il web per le persone che vivono in Paesi sotto regime totalitario. Usa una rete di nodi volontari in tutto il mondo come ripetitori. Non incoraggia le attività di condivisione P2P perché potrebbero danneggiare la rete; inoltre, conserva registri di tre mesi per aiutare a combattere abusi e atti criminali.

Iron Socket

IronSocket non conserva registri, ma la maggior parte dei suoi server vieta espressamente qualsiasi attività P2P: questi server specifici bloccano tutte le connessioni P2P. Anche se non conserva registri, in qualche modo controlla le attività degli utenti.

Leggi la nostra recensione completa di IronSocket.

Come fa una VPN a proteggere la mia privacy mentre scarico torrent?

Quando scarichi torrent, una VPN protegge la tua privacy principalmente in due modi.

Per prima cosa, la VPN fa in modo che il tuo ISP, e chiunque altro si trovi sulla tua rete locale, non veda cosa stai scaricando. Tutti i file che scarichi tramite BitTorrent vengono criptati mentre passano attraverso la rete di server del tuo ISP, impedendo l’identificazione dei contenuti. Per un ISP sarebbe incredibilmente faticoso in termini di impegno e tempo decriptare quello che avviene attraverso la VPN.

In secondo luogo, una VPN impedisce ad altri utenti che stanno scaricando il tuo stesso file di scoprire il tuo indirizzo IP. BitTorrent è un protocollo P2P (anche conosciuto come peer-to-peer); perciò, chiunque usa lo stesso file torrent è connesso a quello che in gergo si chiama “sciame”. Ogni dispositivo connesso allo sciame può vedere tutti gli indirizzi IP di tutti gli altri dispositivi nello stesso sciame. Molti client BitTorrent ti permettono anche di visualizzare una lista degli altri dispositivi a cui ti colleghi quando scarichi o condividi una parte o tutto il file attraverso la rete.

Senza una VPN, il tuo vero indirizzo IP può essere usato per identificare la tua posizione approssimativa e il tuo ISP. I copyright troll riescono a identificare gli utenti internet che scaricano via torrent in questo modo per minacciarli con delle lettere (leggi il nostro articolo su come comportarti nella nostra guida legale e alla sicurezza per il torrenting).

Una VPN maschera il tuo indirizzo IP mostrando ai dispositivi dello sciame l’indirizzo IP del server VPN per il P2P. Le migliori VPN per il torrenting di solito usano un indirizzo IP condiviso, che viene assegnato a decine o centinaia di utenti. Il fatto che più utenti abbiano lo stesso indirizzo IP rende quasi impossibile associare le attività di un torrent a una singola persona. Inoltre, se usi una delle VPN nel nostro elenco che non conserva registri, il provider VPN non avrà alcuna informazione sugli utenti da condividere con terze parti.

Nascondendo il tuo indirizzo IP, ti proteggi dagli hacker che potrebbero usare il tuo indirizzo per accedere al tuo sistema, trovando informazioni sulla tua persona o arrivando a minacciarti direttamente a casa. Il tuo indirizzo IP è come l’indirizzo di casa, ma del tuo computer. Chiunque lo conoscesse, saprebbe come arrivare a te.

A che serve nascondere l’indirizzo IP per il torrenting?

Il torrenting è spesso associato alla pirateria, e questa al furto. Per di più, scaricando via torrent ti esponi a file di fonti sconosciute. Perciò, proteggere la tua identità è, in linea di massima, una buona idea. Ti consigliamo vivamente di scaricare solo torrent che portano a contenuti tuoi per diritto di proprietà, evitando così qualsiasi problema. Se ti colgono in flagrante, probabilmente non sarà la polizia o il proprietario del copyright a bussare alla tua porta.

I detentori dei copyright spesso sono grandi produzioni, che lasciano gestire i contenziosi sulla pirateria ad aziende legali specializzate chiamate “copyright troll”. Questi troll monitorano i client torrent più usati per identificare gli indirizzi IP univoci dei dispositivi che si collegano allo sciame per scaricare i file. Dopodiché, tentano di incrociare gli indirizzi IP agli ISP che li hanno assegnati ai relativi clienti. A questo punto sfruttano l’ISP per inviare delle lettere di accordo o delle notifiche di violazione del copyright a ciascuna persona che ha scaricato il torrent. Le lettere di accordo contengono richieste di denaro e minacciano azioni legali nel caso di mancato pagamento.

Come potrai immaginare, nascondere il tuo indirizzo IP è un metodo piuttosto praticato tra gli utenti di BitTorrent. Tutte le VPN sostituiscono il tuo reale indirizzo IP con quello di un server VPN. Purtroppo, non tutte riescono a compiere il loro dovere. La maggior parte delle VPN non protegge contro alcuni tipi di perdite, che possono esporre il tuo indirizzo IP a terze parti. Parliamo in particolare di perdite DNS, IPv6 e WebRTC.

  • Le perdite DNS avvengono quando una richiesta DNS viene inviata al di fuori del tunnel criptato, esponendo il tuo indirizzo IPv4. Tutte le VPN che consigliamo proteggono contro questo tipo di perdita.
  • Le perdite IPv6 avvengono quando il traffico IPv4 passa attraverso il tunnel, ma quello IPv6 ne è escluso. Questo fenomeno è comune nei PC che girano su Windows 10. Alcune VPN proteggono i tuoi dispositivi, ma è sempre e comunque consigliabile disattivare l’IPv6 ed evitare questo tipo di perdite.
  • Il WebRTC è un protocollo di comunicazione per applicazioni di chat voce e video che lavora direttamente sul tuo browser, come Skype per Chrome. Anche se la tua VPN è attiva, una richiesta WebRTC potrebbe rivelare il tuo vero indirizzo IP. Ci sono solo poche VPN che proteggono dalle perdite WebRTC, ma allo stesso tempo puoi disattivare il WebRTC sul tuo browser.

Le migliori app VPN proteggono contro questo tipo di perdite, a prescindere dalla situazione. ExpressVPN e NordVPN eccellono in questo aspetto, proteggendoti dalle perdite con la combinazione di un kill switch e misure di sicurezza contro ogni tipo di perdita. Anche in caso di disconnessione improvvisa, dal tunnel criptato non trapelerà nessun dato identificabile.

La scelta di una VPN che non conserva registri è altrettanto essenziale. Molte VPN sostengono di non conservare registri, ma spesso si riferiscono solo ai registri di traffico relativi alle tue attività online. Una buona parte di queste presunte VPN “no-log” registra comunque gli indirizzi IP degli utenti: uno scenario non proprio idilliaco per gli utenti torrent e per chiunque altro cerchi di proteggere la propria privacy. Nessuna delle VPN presente nel nostro elenco conserva registri di traffico o con indirizzi IP.

Sapevi che dopo diversi anni di declino, il numero degli utenti di BitTorrent è tornato a crescere?

Il torrenting è permesso da tutte le VPN?

Alcune VPN permettono il torrenting, ma sono poche. Le migliori VPN per il torrenting che operano in Italia sanno che nascondere l’indirizzo IP durante la condivisione di file in P2P è il motivo principale per abbonarsi. Una buona VPN per scaricare torrent deve avere un kill switch e non deve mai registrare l’indirizzo IP o dati sul tuo traffico.

Anche se il tuo provider VPN permette il torrenting, potrebbero offrirti l’uso di server o posizioni specifiche per il torrenting. Controlla nel sito web del tuo provider o tramite l’assistenza clienti se ci sono server dedicati al torrenting.

L’uso di una VPN può far aumentare le velocità di download in Italia?

Se il tuo ISP limita il traffico su BitTorrent in Italia, una VPN farà aumentare sicuramente la velocità di download. La crittografia delle VPN impedisce al tuo operatore di vedere cosa fai online; perciò, i dati sul tuo traffico saranno nascosti.

Se invece non ci sono limiti dell’operatore, una VPN non influisce sulle velocità di download, al massimo le abbassa di poco, in base alla differenza di larghezza di banda tra la VPN e la tua connessione a internet.

Cos’è una VPN per il P2P?

Una VPN per il peer-to-peer (o semplicemente P2P) è una VPN che nasconde le tue attività di torrenting. Le migliori VPN per il P2P non conservano registri, hanno un kill switch, usano una crittografia potente e offrono velocità di download elevate. Tutte le VPN che ti consigliamo sono ottime per la condivisione in P2P.

Qual è la miglior VPN per il torrenting adatta ai principianti?

Tutte le VPN che consigliamo sono semplici da usare e non saranno un problema per i principianti che vivono in Italia. Consigliamo di scegliere una VPN con una garanzia soddisfatti o rimborsati e l’assistenza tramite live chat 24/7. I team di supporto possono aiutarti a risolvere qualsiasi problema dovessi avere durante la configurazione della VPN. Se il servizio non ti convince, puoi sempre usare la garanzia e sceglierne un’altra.

Qual è la migliore VPN per il torrenting su Android in Italia?

Tutte le VPN che consigliamo offrono delle app per Android, ma non tutte hanno un kill switch per Android. ExpressVPN e NordVPN possono essere configurate per bloccare tutto il traffico di internet se la VPN non è connessa.

Qual è il Paese migliore per il torrenting?

Alcune VPN indirizzano gli utenti torrent a server posizionati in Paesi specifici. Troverai spesso dei server dedicati al torrenting nei Paesi Bassi e in Canada, oltre a molti altri.

Detto ciò, non importa veramente quale sia il Paese a cui ti colleghi per scaricare torrent. Se la tua VPN è sicura e non conserva dati identificativi, puoi usare i torrent mentre ti trovi in qualsiasi posto del mondo, a patto che usi una VPN.

Cos’è un tracker per torrent?

In parole semplici, un tracker torrent è uno strumento che ti aiuta a trovare e scaricare tramite torrent da altri peer sulla rete di BitTorrent. Questa conserva spesso frammenti di file sulle macchine di diversi utenti. Quando scarichi un file, il tracker identifica tutti i frammenti sulle macchine degli utenti e ti aiuta a ricomporre il file completo.

Molti tracker fungono anche da motore di ricerca per BitTorrent.

Qual è il server con la posizione migliore per il torrenting?

Se il tuo provider VPN non conserva nessun registro come dice, non importa da dove ti connetti. Il tuo provider VPN non ha nessuna informazione su chi sei o su cosa fai quando ti connetti alla VPN.

Per tenerti al sicuro, ecco alcuni criteri da tenere a mente quando scegli la posizione di un server VPN per il torrenting:

  • Non collegarti a un server in un Paese in cui l’azienda della tua VPN ha la sede.
  • Non collegarti negli Stati Uniti.
  • Non collegarti a un server nel Paese in cui ti trovi.
  • Collegati a un server geograficamente vicino per avere velocità più alte.
  • Controlla se la tua VPN ha dei server ottimizzati per il P2P.

Potrebbe esserti consigliato l’accesso nei Paesi Bassi, per le disposizioni flessibili sul diritto d’autore. Le violazioni del copyright sono comunque illegali in questo Paese, e le leggi olandesi contro la pirateria sono in linea con il resto dell’UE.

È vero, i Paesi Bassi dieci anni fa erano il paradiso dei pirati, ma il download di contenuti piratati è diventato ufficialmente illegale nel 2014. Collegarsi a un server torrent di Amsterdam nel 2024 non offre alcun vantaggio.

Qual è la porta migliore per il torrenting?

Per evitare blocchi o liste nere, è meglio usare le porte sopra i 10000. Molti esperti consigliano una porta effimera tra 49152 e 65535. Le porte che vanno dalla 6881 alla 6889 sono preimpostate in molti client torrent.

In realtà, il numero della porta non conta più di tanto, fintanto che non venga usata da altre applicazioni o servizi sul tuo dispositivo.

Comunque, la maggior parte delle VPN offre il port forwarding per questioni di sicurezza – a parte PrivateVPN, che ti permette di configurare il port forwarding nell’app VPN.

Quando uso i torrent mi espongo ad attacchi degli hacker o alle loro minacce?

Sì, quando usi il client di BitTorrent per il seed o il leech di un file, ti colleghi direttamente in peer-to-peer con gli utenti; vale a dire che tutti gli altri utenti dello sciame possono vedere il tuo indirizzo IP. 

Purtroppo, internet è zeppo di persone senza scrupoli, come gli hacker. Molti di questi utenti malintenzionati frequentano le repository torrent e una volta individuato il tuo indirizzo IP potrebbero tastare il polso alle vulnerabilità della tua rete domestica. 

Se un hacker decidere di attaccare la tua rete, è possibile che riescano a ottenere l’accesso ai tuoi dispositivi, rubando i dati da riutilizzare in una possibile frode o furto di identità; possono decidere di infettare le tue macchine con spyware o altri malware e possono anche decidere di aggiungere il tuo dispositivo a un botnet.

A causa dei rischi associati alle connessioni P2P, è sempre importante nascondere il proprio indirizzo IP dallo sciame mentre carichi o scarichi file. Usando una VPN, fai in modo che l’indirizzo IP di casa sia nascoste e al sicuro grazie all’uso dell’IP fornito dalla VPN.

In questo modo puoi fermare gli hacker, impedendo attacchi alla tua rete ed eliminando la minaccia che pende sui tuoi dati personali e dispositivi.

Tieni sempre a mente che molte VPN hanno delle perdite non forniscono la crittografia adatta; di conseguenza non proteggono nel modo giusto dagli hacker. Per questo motivo devi evitare le VPN gratuite, preferendo una delle VPN per il torrenting sicuro in Italia che consigliamo in questa guida.

Posso eseguire il torrenting sul luogo di lavoro con una VPN?

Il torrenting sul luogo di lavoro con una VPN è in genere sconsigliato e può violare le politiche aziendali. Sebbene una VPN possa crittografare il traffico Internet e mascherare l’indirizzo IP, è essenziale considerare quanto segue: 

  1. Politiche aziendali: molti datori di lavoro applicano politiche piuttosto severe per disincentivare l’uso delle risorse aziendali a scopi personali, compreso il torrenting. La violazione di queste politiche può portare ad azioni disciplinari o addirittura al licenziamento.
  2. Rischi per la sicurezza: il torrenting può esporre la rete aziendale a rischi di sicurezza, come malware e problemi di violazione del copyright.
  3. Problemi legali: il torrenting di materiale protetto da copyright senza autorizzazione è illegale in molti Paesi e la sua distribuzione attraverso la rete aziendale può esporre l’organizzazione a conseguenze legali.

Suggeriamo di attenersi alle politiche aziendali e astenersi dal torrenting sulla rete aziendale. Se hai bisogno di scaricare file per motivi di lavoro, utilizza i canali autorizzati forniti dal tuo datore di lavoro. 

In generale, utilizzare una VPN per il torrenting sul luogo di lavoro è rischioso; consigliamo di farlo sempre sui propri dispositivi e alla propria rete mobile, con connessioni a banda larga domestiche o su hotspot WiFi pubblici non aziendali.